Mussomeli e Campofranco, situati all’interno della Sicilia, non godono di una felice posizione geografica in quanto decentrati rispetto alle grandi vie di comunicazione; tuttavia hanno un passato storico-culturale di notevole importanza, rappresentato da beni artistici di prim’ordine come il Castello Manfredonico, le numerose chiese, i palazzi signorili e il centro storico, poco valorizzati e fruiti. Il territorio evidenzia un’economia povera, prevalentemente basata sul settore agricolo, artigianale e commerciale, che vede la presenza di alcune piccolo-medie aziende agricole, artigianali, edilizie e commerciali a carattere per lo più familiare. L’attività impiegatizia nei servizi pubblici è il settore occupazionale predominante con alcune centinaia di addetti tra impiegati del Comune, Ospedale, ASP, Scuola, uffici pubblici, ecc., e con alcune decine di addetti nel settore privato (tra esercizi commerciali, imprese edilizie ed artigianali). Il fenomeno della disoccupazione, soprattutto quella giovanile, è di notevoli dimensioni e minaccia la stessa sopravvivenza della comunità. Si assiste, infatti, a fenomeni di nuova emigrazione, soprattutto giovanile, nonché a segnali di disgregazione sociale, di svantaggio culturale e sociale. Dall’analisi dei territori di Mussomeli e di Campofranco e della comunita’ scolastica si riconfermano i bisogni formativi, da rapportare naturalmente alle diverse fasce d’eta’ degli alunni del nostro istituto: bisogno d’identita’, autonomia e sicurezza, di appartenenza, di sentirsi parte attiva e integrante di un gruppo, di una comunita’; bisogno di cooperazione, di esplorazione, di ricerca, di sperimentazione. Emerge, inoltre, una forte richiesta di un adeguato sapere e saper fare da far trasformare in un utile e prezioso patrimonio di competenze, spendibile non solo per il progetto di vita di ciascuno dei nostri alunni ma anche e soprattutto in favore di un progetto di comunita’ e di un suo futuro sviluppo sia sul piano economico ed occupazionale che sociale e culturale.